Scommesse

Che significa scommessa testa a testa nel tennis

Le scommesse head to head (da questo momento H2H) o testa a testa, si sviluppano nell’ippica e costituiscono la giocata più facile ed intuitiva per chi vuole scommettere sul vincitore finale di un evento sia esso basket, tennis o altri sport in cui si sfidano due controparti, mentre la prestazione di tutti gli altri concorrenti è irrilevante (affronteremo più avanti il H2H per eventi motoristici e come sfruttarlo in modo proficuo).

La giocata testa a testa nel tennis consiste quindi nel pronosticare il tennista che vincerà l’incontro, anche se ogni bookmaker propone delle varianti che permettono di scommettere anche sul vincitore di eventi intermedi come set e game o addirittura su chi vincerà il prossimo punto giocato, sempre in modalità H2H. Potremo infatti trovare la quota proposta per giocatore 1 che vince il set 1 piuttosto che il game X.

Ecco un esempio pratico utile per schiarirci le idee:

Dal portale diretta.it vediamo le quote prematch sul testa a testa vincitore della seconda semifinale di US Open 2017 fra Nadal e Del Potro, sfida vinta 3-1 dallo spagnolo.

 

Come possiamo vedere Nadal partiva favorito per la vittoria finale e tutti i bookmaker offrivano una quota intorno a 1.35, ovvero associavano una probabilità di vittoria del 74%, mentre la vittoria dell’argentino Del Potro veniva pagata più di tre volte la posta.

Da questa schermata possiamo comparare i diversi bookmaker regolamentati AAMS e scegliere quello che offre la quota H2H più alta, e possiamo anche osservare come le quote si modifichino nelle ore precedenti la partita, a causa dei volumi delle giocate provenienti da tutto il mondo.

In questo caso quindi, se avessimo puntato 100€ sulla vittoria di Rafa Nadal su snai.it avremmo ottenuto un profitto di 36€.

Analizzando la partita vediamo però che l’argentino ha vinto il primo set, avremmo potuto puntare su Nadal all’inizio del secondo set sfruttando ovviamente una quota più alta.

Esistono tantissimi siti che permettono di comparare le quote, uno di questi è SportyTrader (http://www.sportytrader.it/quote-tennis.php).

Ricordiamo che è fondamentale per uno scommettitore che si vuole affacciare seriamente a questo mondo avere un portafoglio di almeno 10 bookmaker per sfruttare appunto questi differenziali, che a volte possono risultare anche molto marcati, a causa dei diversi volumi di giocata su ogni piattaforma.

Affronteremo diverse strategie prematch e live sul tennis nei prossimi articoli, dove svilupperemo soprattutto le tecniche di betting exchange, che tratta le quote di un evento sportivo come il “prezzo di un’azione sul mercato finanziario”.

Risulta importante approfondire la questione sul ritiro di un giocatore. Se ho puntato sul giocatore 1 ed esso si ritira durante il match per un problema fisico la mia giocata risulta perdente? Tutte le scommesse sul giocatore 2 saranno considerate vincenti?

La risposta non è univoca perchè alcuni bookmaker esteri annullano la quota (che diventerà 1.00) in qualsiasi caso di ritiro.

Tendenzialmente però, tutti i bookie regolamentati AAMS si comportano in questo modo: se un tennista si ritira durante l’incontro, le scommesse accettate su quel tennista saranno considerate perdenti; viceversa la scommessa va a rimborso (quota 1.00) qualora un tennista si ritiri prima di scendere in campo.

Questo dettaglio può essere sfruttato a nostro favore quando sappiamo che un giocatore, nettamente favorito, non è in perfette condizioni fisiche o viene da un infortunio e quindi possiamo effettuare una value bet sull’avversario, puntando sul ritiro del giocatore favorito.

È il caso di Nick Kyrgios che a metà 2016 ha affrontato un periodo davvero nero costellato da ritiri.

Gli H2H nel tennis sono quindi la tipologia di scommessa più facile e la strategia più comune consiste nel bettare i favoriti in un sistema o una multipla.

Prima di scegliere su quale tennista puntare ricordiamo che è sempre necessario essere ben informati su alcuni dati sensibili, consultabili gratuitàmente nella banca dati del sito http://www.tennisexplorer.com

In primis si devono valutare le statistiche head to head fra i due avversari.

Qui (http://www.diretta.it/partita/hzFUh5pA/#testa-a-testa;all) vediamo gli ultimi 12 incontri disputati fra Nadal e Del Potro, con lo spagnolo che ha la meglio con 7 vittorie.

Per ogni incontro bisogna valutare lo stato di forma e la posizione ATP occupata in quel momento, ed è importante valutare le quote offerte in ogni match e scoprire quante volte il book si è sbilanciato verso un favorito ed ha sbagliato il pronostico.

Fondamentale è l’analisi sulla superficie di gioco. Ogni tennista si caratterizza per delle peculiarità che definiscono il suo stile.

Analizzare ed estrarre correttamente queste informazioni è fondamentale per essere profittevoli nel lungo periodo nel mondo delle scommesse.

Possiamo dire senza esitazioni che Rafa Nadal è praticamente imbattibile su terra, fortissimo sul dritto e particolarmente a suo agio negli scambi da fondo campo.

In realtà vediamo che una superficie veloce come il cemento dell’Arthur Ashe, campo centrale del torneo di Us Open, è piacevole anche per Del Potro che nel 2009 ha battuto Nadal con un secco 3-0. Tuttavia il tennista maiorchino si trova davvero in uno stato di forma incredibile e nonostante l’ottima prestazione di Del Potro fino a questo punto del torneo (ha sconfitto Roger Federer per 3 set a 1 nei quarti di finale) la quota a 1.35 è corretta.

In conclusione, le scommesse H2H sono perfette per effettuare le cosiddette Value Bet. Se riteniamo, dopo un’attenta analisi come quella vista in precedenza, che un tennista abbia più probabilità di vittoria di quelle che gli vengono assegnate dai bookmaker (probabilità di vittoria = 100 / quota), allora puntare su questo giocatore potrebbe essere una scelta vincente e profittevole.

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