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Le strategie per gestire lo stack nel cash game

Consigli utili di strategia per quei giocatori che non sanno con quanti soldi entrare in un tavolo cash

Con questo articolo vogliamo trattare un argomento estremamente utile per chi gioca al cash game: l’importanza dello stack. Capire questo concetto e applicare strategie e tecniche giuste, ti aiuterà ad affrontare le partite di cash game nel migliore dei modi, evitando di commettere errori comuni ala maggioranza dei neofiti.

Innanzitutto diamo una definizione di stack: lo stack è la quantità di gettoni che hai a tua disposizione durante una partita. Da questo già si capisce l’importanza che assume nel poker. Ovviamente, sarà uno dei fattori che andrà a influenzare il gioco durante la partita.

I giocatori e lo stack

Nel Cash game, il buy in è quasi sempre con un limite che può essere variabile o addirittura illimitato. Perdendo una mano nessuno vieta di ripristinare lo stack al limite massimo consentito. I giocatori bravi mettono sul tavolo più soldi possibile per poter massimizzare il loro edge ovvero il vantaggio rispetto agli avversari. Dunque, si dovrà far in modo di mantenere lo stack iniziale, ad ogni mano, il più vicino possibile al limite massimo consentito dal tavolo di gioco.

Il motivo è semplicissimo: i soldi sono lo strumento per ‘rubare’ chips agli altri giocatori, più soldi hai a tua disposizione più soldi puoi vincere ai tuoi avversari. In questo caso la paura di perdere lo stack andrebbe eliminata, altrimenti si rischia di non restare concentrati sul gioco; se tale paura resta, il consiglio è: meglio scendere di livello e quindi giocare a tavoli con limiti più bassi.

Prima di iniziare bisogna valutare con quale stack sedersi ad un tavolo: questa valutazione va fatta sui bui e sullo stack degli avversari, ma anche sulle strategie che si intendono applicare per poter battere gli altri giocatori (ovviamente questo se si conosce il loro modo di giocare).

I tipi di stack

Per stacks normali si intendono quelli di circa 100 bb (big blinds) ovvero 100 volte il valore del grande buio. Questo è adottato dalla maggior parte dei siti (ad esempio eurobet.it poker) come buy-in massimo. Consente una libertà di azione e, per contro, un’attenzione nella selezione delle mani da giocare in pre-flop.

Stacks medi sono quelli che si aggirano ai 35-50bb. Nei tornei online la maggior parte del gioco è con stacks di questo tipo che non offrono una grande libertà di gioco nel pre-flop e selezionare le mani diventa fondamentale.

Infine, ci sono gli stacks piccoli, quelli che i giocatori migliori ignorano e considerano quasi una delle sette piaghe d’Egitto. Giocare short stack (15-35bb) però è un aspetto del gioco del poker che va imparato e anche molto bene. Lo short stack, se applicato nel modo corretto, è uno stile di gioco che può portare molto profitto. In uno short stack, se il gioco pre-flop è aggressivo, puoi trarre vantaggio entrando al tavolo da short e tentando un all-in prima del flop o al massimo al flop.

Conclusioni

 E’ bene ricordare che prima di entrare in un tavolo di cash game bisogna valutare:

  • Il livello di gioco degli avversari, quindi scegliere il tavolo in base ai giocatori, al loro stack ed alla strategia da applicare in base allo stack;
  • la dimensione dello stack da utilizzare: con uno stack grande si hanno molte opzioni, con uno stack più basso se ne potrebbe averne solo una, la dimensione dello stack è quella che va a determinare la strategia.

In conclusione, lo stack è fondamentale nel cash game, quindi bisogna applicare la strategia e modificarla in base a ciò che si ha a disposizione.

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