Blackjack

Il metodo KO per contare le carte a Blackjack

Il Blackjack è uno dei principali giochi di carte che consente al giocatore, grazie alle sue abilità, di ridurre il vantaggio della casa da gioco. Infatti, sono tante le strategie che si possono adottare per cercare di cumulare delle vincite nel medio-lungo termine.

Una di queste, che poi è la più comune a cui fanno ricorso tanti giocatori che scommettono sia nei casinò terrestri sia in quelli live, prevede il conteggio delle carte.

Si tratta di un sistema molto semplice che può essere adottato da chiunque giochi al Blackjack e alle sue tante varianti disponibili in diversi casinò live con regolare concessione AAMS, come per esempio StarCasinò.

La strategia che si basa sul conteggio delle carte non è molto difficile da adottare, in quanto lo svolgimento del gioco è lento e pertanto lo scommettitore ha tutto il tempo necessario per individuare, in tutta tranquillità, le carte che vengono estratte dal mazzo.

Un sistema molto indicato, per qualunque tipo di giocatore che scommette al tavolo del Blackjack, è quello su cui si basa il metodo KO, quest’ultimo è l’acronimo inglese di knockout, termine preso in prestito dal mondo della boxe e che viene utilizzato anche per indicare la sconfitta del banco al tavolo di questo gioco di carte.

Su questo sistema sono stati scritti diversi libri, ma forse quello più famoso che maggiormente ha ispirato tanti giocatori di Blackjack che in tutto il mondo è stato scritto da Olaf Vancura and Ken Fuchs, dal titolo “Knockout Blackjack”.

Come funziona il metodo KO?

Si basa su un sistema di conteggio non bilanciato, in quanto lo scommettitore, quando inizia a contare le carte, estratte da un mazzo, non terminerà il suo conteggio arrivando a 0, ma a +4.

Molto spesso quando si ricorre a tale metodo, il conteggio delle carte non parte da zero. Il numero da cui iniziare a contare le carte viene deciso utilizzando una particolare formula matematica, chiamata IRC (acronimo inglese di Initial Running Count).

Tale formula è caratterizzata dai seguenti passaggi:

Initial Running Count (IRC) = (tutti i mazzi utilizzati – 1) x (-4).

Facciamo un esempio pratico per chiarire il concetto. Se al tavolo del Blackjack in cui lo scommettitore gioca vengono utilizzati quattro mazzi di carte, allora la formula sarà la seguente: IRC = (4-1) x (-4) = -12

Ciò vuol dire che lo scommettitore, in questo caso, considerato il numero dei mazzi utilizzati al tavolo di gioco, dovrà cominciare il suo conteggio non da 0, ma da -12.

Se i mazzi sono 6 inizierà a contare da -20, se sono due da -4 e così via.

Quanto valgono le carte con il metodo KO?

Ecco di seguito il valore delle carte quando si utilizza il metodo KO per contarle:

  • i numeri che vanno da 2 a 7, valgono +1;
  • i numeri che vanno da 8 a 9, valgono 0;
  • i numeri che vanno da 10 all’Asso, valgono -1.

Come si può notare, lo scommettitore non ha granché da ricordare: le carte basse sono pari a 1, quelle alte corrispondono a -1 e, infine, l’8 e il 9 valgono 0. Egli deve effettuare i calcoli per tutti i giocatori presenti al tavolo, per tutte le carte estratte dal mazzo, per ciascuna mano e bisogna ovviamente tenerli a mente.

Inoltre, è indispensabile sommare il punteggio ottenuto nel corso della mano precedente con quello che otterrà in quella successiva.

Più grande sarà il totale del punteggio memorizzato, altrettanto superiore sarà l’importo da mettere in gioco per piazzare la giocata iniziale. Se il punteggio che si sta tenendo a mente, invece, è basso, allora risulta conveniente eseguire delle puntate di basso importo perché molto probabilmente si perderà la mano.

Per sapere se il punteggio memorizzato può garantire delle buone probabilità di avere la meglio nei confronti del banco, bisogna prendere in considerazione il cosiddetto punteggio chiave, che è pari a +2, se il gioco si svolge utilizzando un solo mazzo di carte.

Se si utilizzano due mazzi di carte, invece, tale punteggio è pari a +1. Se si gioca con sei mazzi è pari a -4 e con otto mazzi, per concludere, è pari a -6.

Se il conteggio da parte del giocatore supera il punteggio chiave, allora si trova in una posizione di vantaggio rispetto al banco e quindi il metodo suggerisce di alzare le puntate iniziali, viceversa con un punteggio basso la scommessa iniziale dovrà essere di lieve entità perché maggiori sono i rischi di perdere la mano.

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